Vittorio Veneto 03/05/2017
Il regolamento europeo n° 1272/2008 “CLP” (Classification, Labelling and Packaging) è entrato un vigore il 20 gennaio 2009 e prevede l’armonizzazione al sistema mondiale dei criteri di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche e delle loro miscele.
E’ un regolamento molto importante per tutte le aziende che impiegano o producono sostanze chimiche e il periodo di transizione per la sua entrata in vigore dura da più di 8 anni.
Il 1° giugno 2017 scade l’ultima data prevista da questa transizione: dopodiché anche le miscele già classificate, etichettate, imballate e immesse sul mercato in base al precedente regolamento (DPP, in vigore fino al 1° giugno 2015) dovranno essere rietichettate e reimballate. Non sarà pertanto ammessa la presenza di pittogrammi o frasi di rischio relativi al precedente regolamento, quali, ad esempio, quelli qui di seguito esemplificati:
R 11: Facilmente infiammabile
R 12: Estremamente infiammabile
Evidenziamo come il CLP, unito all’altro regolamento complementare n° 1907/2006 “REACH”, abbiano di fatto comportato una vera e propria rivoluzione nella classificazione delle sostanze e delle miscele chimiche, e soprattutto dei criteri di valutazione della loro pericolosità, con la definizione delle “indicazioni di pericolo – H” che hanno sostituito le precedenti “frasi di rischio – R”.
È pertanto essenziale che ogni azienda verifichi di avere tutte le schede di sicurezza aggiornate, redatte in italiano secondo i criteri dei nuovi Regolamenti citati. Tutte le informazioni ivi contenute devono essere messe a disposizione dei lavoratori che utilizzano o vengono in contatto con esse. Inoltre si rende necessaria una revisione della valutazione del rischio chimico quantomeno alla luce delle nuove informazioni contenute nelle schede di sicurezza aggiornate.
Per approfondimenti:
Guida dell’ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche)
Sito dell’EU-OSHA (Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro)